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PROTEZIONE DELLE MANI: LE NORME E I NUOVI TEST
Categoria I: rischi minimi, per guanti di disegno semplice che proteggono da rischi di basso livello (ad es. guanti per lavori
di pulizia), i produttori sono autorizzati a testare e ad autocertifi care i loro guanti.
Categoria II: rischi diversi da quelli elencati nelle categorie I e III guanti progettati per proteggere contro rischi di livello
intermedio (ad es. guanti per operazioni generiche di manipolazione che necessitano di resistenza a taglio, perforazione e
abrasione) devono essere sottoposti a test specifi ci e ottenere la certifi cazione da un ente notifi catore indipendente (CE). Senza
l’apposito marchio CE, il guanto non può essere venduto né utilizzato. Il nome e l’indirizzo dell’ente notifi catore che certifi ca
il prodotto devono apparire sulle istruzioni per l’uso che accompagnano il guanto.
Categoria III: Rischi molto gravi, che possono causare la morte o danni irreversibili alla salute (ad esempio prodotti chimici,
agenti biologici, scosse elettriche e lavori sotto tensione) devono essere testati e certifi cati da un ente notifi catore. Deve essere,
inoltre, sottoposto a verifi ca indipendente del sistema di controllo qualità attuato dal produttore per garantire l’omogeneità
della produzione. Il nome e l’indirizzo dell’ente notifi catore deve apparire anche sulle istruzioni per l’uso ed essere identifi cato
da un numero che appare accanto al marchio CE.
NORMA EN420:2003+A1:2009: REQUISITI GENERALI PER I GUANTI PROTETTIVI
Questa norma defi nisce i requisiti generali per il disegno del guanto e la sua costruzione, innocuità, comfort, effi cienza e
marcatura, nonché le informazioni applicabili a tutti i guanti di protezione. La norma è applicabile anche alle protezioni
per le braccia. I livelli di prestazione mostrano i valori ottenuti dal guanto in un test specifi co, e i risultati in base ai quali
eseguire la valutazione. Il livello 0 indica che il guanto ha fatto registrare un livello di prestazione inferiore al minimo.
Valori più alti indicano livelli più alti di prestazione. Un livello di prestazione X indica che il guanto non è stato testato.
NORMA EN388:2016: RISCHI MECCANICI
Sintesi dei principali cambiamenti:
Abrasione: nuova carta abrasiva utilizzata nelle prove
Taglio: nuova procedura per il Coup Test, in grado anche di determinare se si verifi ca un effetto di
riduzione dell’affi latura della lama. Se si verifi ca una riduzione dell’affi latura della lama, il metodo di
test EN ISO 13997 diventa il riferimento mentre il coup test resta solo indicativo.
a b c d e f Impatto: metodo di prova per le zone dichiarate di protezione contro gli impatti. “P” per superato,
nessun codice in caso di prova fallita.
LIVELLO DI PRESTAZIONE 1 2 3 4 5
a. Resistenza all’abrasione (numero di cicli) 100 500 2000 8000 -
b. Resistenza al taglio da lama Coup Test
(indice adimensionale) 1,2 1,5 5,0 10,0 20,0
c. Resistenza allo strappo (Newton) 10 25 50 75 -
d. Resistenza alla perforazione (Newton) 20 60 100 150 -
LIVELLO DI PRESTAZIONE A B C D E F
e. Resistenza al taglio ISO (Newton)e. Resistenza al taglio ISO (Newton) 2 5 10 15 22 30
f. Protezione contro gli impatti EN. Protezione contro gli impatti EN Superato (P) o fallito (nessuna marcatura).
f
A QUANTO PRECEDE, PUÒ ANCHE ESSERE APPLICATO IL LIVELLO X
DA (A) A (E), CHE SIGNIFICA “NON TESTATO” O “NON APPLICABILE”.
NORMA EN16778:2016
MISURARE LA DIMETILFORMAMMIDE (DMF O DMFA) NEI GUANTI
La dimetilformammide, nota anche come DMF, DMFa o DMFo, è un sol-
vente volatile pericoloso per inalazione e che può penetrare la pelle. Al
momento non esiste alcuna guida normativa specifi ca riguardante l’espo-
sizione del contatto dermico. La norma EN 16778 defi nisce un metodo
di prova armonizzato (NON si tratta di un requisito né di un limite) per
misurare il contenuto di DMFa nel materiale che costituisce il guanto.