Page 398 - Catalogo 56
P. 398

ANTICADUTA: INFORMAZIONI TECNICHE








          TECNICHE DI LAVORO IN ALTEZZA                                   ANTICADUTA
          Nei lavori in altezza è possibile scegliere tra una o più delle seguenti tecniche,   Durante l’utilizzo di sistemi anticaduta sono
          in base all’entità del rischio, alle caratteristiche della struttura ed alla tipologia   necessarie alcune precauzioni:
          del lavoro da svolgere.                                           i cordini con assorbitore di energia non de-
          Trattenuta: tecnica che serve ad impedire all’operatore di raggiungere una   vono superare la lunghezza di 2 metri (mo-
                                                                            schettoni compresi), per lo Shock Absorber
          zona a rischio di caduta, attraverso la limitazione della lunghezza della con-  Limited la lunghezza massima è di 1,5 m;
          nessione tra punto di ancoraggio e imbracatura dell’operatore.    è  necessario  ridurre  al  minimo  l’altezza
          Posizionamento: tecnica che serve a mantenere l’operatore in tensione con   possibile di caduta;
          i dispositivi, eliminando la possibilità di caduta. Normalmente la connessione     quando possibile cercare di limitare al
          è regolabile in lunghezza. Da valutare attentamente la possibilità di prevedere   massimo il fattore di caduta, evitando sem-
          una seconda connessione di sicurezza anticaduta.                  pre che sia superiore a 2;
          Anticaduta: tecnica che permette l’arresto di una caduta dall’alto e la ridu-    calcolare esattamente il tirante d’aria al di
          zione della forza sviluppata durante la caduta. Il sistema comprende un’imbra-  sotto del punto di ancoraggio necessario
          catura completa anticaduta ed una connessione che incorpori una funzione di   a far sì che l’operatore non raggiunga il
          assorbimento di energia.                                          suolo dopo la caduta (figura 2);
          Accesso su corda: sistemi che permettono all’utilizzatore di accedere alla   TIRANTE D’ARIA
          zona di lavoro in tensione o in sospensione, in modo che la caduta libera sia   A  (lunghezza del cordino) +
          prevenuta o arrestata. Prevedono sempre una corda di lavoro per la movi-  B  (Estensione dell’assorbitore di energia) +
          mentazione tramite discensori e risalitori, abbinata ad una corda di sicurezza   C  (distanza fra l’attacco dell’imbracatura e i
          dotata di un dispositivo anticaduta, che interviene in caso di problemi sulla     piedi dell’operatore, 1,5 m) +
          corda di lavoro.                                                D (altezza di sicurezza, 1 m). Con le tabelle
          Soccorso: sistema che permette di evacuare dalla zona di lavoro se stessi     sottostanti (3 e 4) è possibile calcolare il
          o altri. Deve garantire la protezione sia dell’infortunato che del soccorritore     tirante d’aria minimo per ogni situazione;
          e deve permettere l’evacuazione in luogo sicuro tramite una discesa e/o una     dotarsi di adeguate attrezzature di soccor-
          risalita. Può comprendere una sola linea di soccorso: la linea di sicurezza   so, formare le squadre di lavoro in modo
          aggiuntiva deve essere prevista necessariamente durante la formazione. Un   che possano soccorrere rapidamente l’in-
          sistema di soccorso e la relativa procedura devono sempre essere previsti per   fortunato per minimizzare gli effetti della
          tutte le tipologie di lavoro in altezza.                          sospensione inerte.

          FATTORE DI CADUTA              1                                 2
          Per valutare la pericolosità  di una
          situazione di lavoro, e quindi i DPI
          da utilizzare, viene definito il fattore
          di caduta (figura 1), calcolato con
          la seguente formula:
             FATTORE DI CADUTA =
             ALTEZZA DI CADUTA /                                                   A
           LUNGHEZZA DEL CORDINO
          Nel caso in cui il fattore di caduta
          sia 0 e quindi l’operatore si trovi                                      B
          al di sotto del punto di ancoraggio
          con il cordino teso, oppure nel caso
          di fattore di caduta 1 ma con una
          libertà di movimento massima di
          0,6 m, è possibile utilizzare cordini
          per il posizionamento (es. EN354 -                                       C
          EN358). Negli altri casi con fattore   fattore 0  fattore 1  fattore 2
          di caduta uguale o maggiore di 1 è
          obbligatorio l’utilizzo di dispositivi   EN355
          anticaduta (es. EN355) con disposi-                                      D
          tivo di assorbimento di energia.  EN354 - EN358

                 LUNGHEZZA DEL TIRANTE D’ARIA MINIMO CALCOLATO    CONTATTACI PER INFORMAZIONI RELATIVE AGLI UTILIZZATORI
                         DAL PUNTO D’ANCORAGGIO.                           CON PESO SUPERIORE A 100 KG.

           ASSORBITORE DI ENERGIA NORMALE                      ASSORBITORE DI ENERGIA RETEXO


                                     FATTORE DI CADUTA                                  FATTORE DI CADUTA
                                    0        1       2                                 0        1       2
                         2 mt    4,5 mt   5,4 mt  6,1 mt                    1,5 mt  4 mt     4,5 mt  4,7 mt
           LUNGHEZZA                                          LUNGHEZZA
           DEL CORDINO   1,5 mt  4 mt     4,9 mt  5,6 mt      DEL CORDINO   1,35 mt  3,85 mt  4,35 mt  4,55 mt
                         1 mt    3,5 mt   4,4 mt  5,1 mt                    1 mt    3,5 mt   4 mt    4,2 mt
    396                                                                                                                                                                                                                             397
   393   394   395   396   397   398   399   400   401   402   403