Home » Cartelli Segnalatori

Guanti per rischio chimico: guida alla scelta

I guanti per rischio chimico sono uno strumento indispensabile per chiunque manipoli agenti chimici aggressivi. Realizzati in diversi materiali (nitrile, PVC, cloroprene), trovano impiego in tutti i settori lavorativi caratterizzati dal contatto quotidiano con agenti biologici o sostanze chimiche potenzialmente nocive. Oltre a salvaguardare la salute del personale, l'uso di questi Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) assicura il rispetto degli standard normativi e l'ottimizzazione dei processi produttivi.

Le principali aree di applicazione comprendono:
• Laboratori e ricerca: farmaceutica e biotecnologie.
• Sanità: ospedali e centri diagnostici.
• Industria chimica e petrolifera: raffinerie e impianti di produzione.
• Servizi: pulizie professionali e disinfestazione agricola.
• Produzione: linee alimentari e assemblaggio automotive.

Data la frequenza delle contaminazioni da microrganismi e miscele reattive, capaci di generare effetti imprevisti e gravi danni alla salute o all'ambiente, è fondamentale operare nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali sui D.P.I.. Proteggersi correttamente non è solo una scelta tecnica, ma un dovere imprescindibile per la salvaguardia dell'operatore e dell'ambiente.


Come scegliere il guanto corretto?

  • I guanti per rischio chimico devono soddisfare i requisiti della norma EN ISO 374.
    La scelta dipende innanzitutto dalla resistenza del materiale, misurata attraverso il tempo di permeazione, ovvero il tempo che la sostanza inquinante impiega per attraversare completamente il guanto. La resistenza del guanto varia dunque in base al materiale di cui è composto e al tipo di sostanza chimica utilizzata.
    Ma la selezione del guanto idoneo non può basarsi solo sulla compatibilità chimica del materiale; è indispensabile condurre una valutazione del rischio che integri anche i seguenti parametri:
    • Spessore del guanto
    • Durata del contatto (tempo di permeazione)
    • Frequenza d'uso (intermittente o continuativo)
    • Livello di concentrazione dell'agente chimico e volume complessivo coinvolto
    • Tipologia di esposizione (es. immersione, spruzzi, contatto con contaminanti, esposizione ad aerosol)
    • Temperatura di esercizio

Le nostre proposte

GLE67

CH101 | cod. GLE67

Materiale: fodera interna in cotone con triplo rivestimento in PVC
Lunghezza: 300 mm
Applicazioni: estrazione e raffinazione di combustibili fossili, manipolazione di materiali umidi oleosi o grassi
Settori: automobilistico, edilizia, Oil & Gas, marittimo, autostradale.
Fascia di prezzo:
Livello guanto: ⬤ ⬤

GLE70

CH201 | cod. GLE70

Materiale: con rivestimento in morbido nitrile, sfoderato, ESD
Lunghezza: 300 mm
Applicazioni: verniciatura, finitura e manipolazione e contenimento acidi e sostanze chimiche
Settori: Oil & Gas, automobilistico, chimico, marittimo, edilizia, autostradale e infrastrutture, manifatturiero
Fascia di prezzo: ⬤ ⬤
Livello guanto: ⬤ ⬤ ⬤

GLE75

CH301 | cod. GLE75

Materiale: fodera floccata in cotone, rivestimento cloroprene e gomma
Lunghezza: 300 mm
Applicazioni: manipolazione acidi e sostanze chimiche, produzione batterie, bonifica scarichi
Settori: Oil & Gas, automobilistico, chimico, marittimo, edilizia, autostradale e infrastrutture, manifatturiero
Fascia di prezzo: ⬤ ⬤
Livello guanto: ⬤ ⬤

GLE74

CH402 | cod. GLE74

Materiale: fodera floccata in cotone con rivestimento in cloroprene
Lunghezza: 310 mm
Applicazioni: manipolazione sostanze chimiche e materiali umidi, oleosi o grassi, estrazione e raffinazione di combustibili fossili
Settori: Oil & Gas, automobilistico, chimico, marittimo, edilizia, autostradale
Fascia di prezzo: ⬤ ⬤
Livello guanto: ⬤ ⬤ ⬤

GLE14

XENON XN135 | cod. GLE14

Materiale: fodera nylon, rivestimento nitrile sabbiato su nitrile liscio
Lunghezza: 410 mm
Applicazioni: manipolazione sostanze chimiche e materiali umidi, oleosi o grassi, costruzioni, imbottigliamento e inscatolamento
Settori: Oil & Gas, manifatturiero, edilizia, rifiuti e riciclaggio
Fascia di prezzo:
Livello guanto: ⬤ ⬤ ⬤

GLE03

XENON PLUS | cod. GLE03

Materiale: fodera nylon, rivestimento nitrile sabbiato su nitrile liscio
Lunghezza: 350 mm
Applicazioni: manipolazione sostanze chimiche e materiali umidi, oleosi o grassi, costruzioni, imbottigliamento e inscatolamento
Settori: Oil & Gas, manifatturiero, edilizia, rifiuti e riciclaggio
Fascia di prezzo:
Livello guanto: ⬤ ⬤ ⬤


La norma EN374-1:2016

Per garantire la sicurezza in presenza di rischi chimici e biologici, i guanti di protezione per rischio chimico devono essere conformi allo standard EN ISO 374. Questa norma europea definisce i criteri di prova e la relativa classificazione dei guanti. In particolare, l'aggiornamento EN ISO 374:2016+A1:2018 si articola in cinque parti, ciascuna dedicata a un particolare metodo di analisi o tipologia di minaccia.


EN 374-1: terminologia e requisiti

Qui viene illustrato il sistema di divisione dei guanti per resistenza chimica, che sono raggruppati in tre classi:


Tipo A: resistenti ad almeno 6 sostanze chimiche per ≥30 minuti
Tipo B: resistenti ad almeno 3 sostanze chimiche per ≥30 minuti
Tipo C: resistenti ad almeno 1 sostanza chimica per ≥10 minuti

Tipologia Marcatura Requisito
Tipo A EN374-1 / Tipo A Tempo di penetrazione ≥ 30 min per almeno 6 elementi chimici nell’elenco
Tipo B EN374-1 / Tipo B Tempo di penetrazione ≥ 30 min per almeno 3 elementi chimici nell’elenco
Tipo C EN374-1 / Tipo C Tempo di penetrazione ≥ 10 min per almeno 1 elemento chimico nell’elenco

Livello di permeazione Tempi di penetrazione (min)
1 > 10
2 > 30
3 > 60
4 > 120
5 > 240
6 > 480


Elenco delle sostanze chimiche di prova

Per testare le prestazioni dei guanti, lo standard utilizza 18 sostanze, codificate per lettera. Nell’ultima versione della norma, l'elenco è stato esteso con l'aggiunta di altre sei sostanze chimiche, andando di pari passo con la crescente varietà di prodotti utilizzati nelle applicazioni industriali.


Lettera di codifica Prodotto chimico Classe
A Metanolo Alcol primario
B Acetone Chetone
C Acetonitrile Composto nitrilico
D Diclorometano Idrocarburo clorurato
E Disolfuro di carbonio Zolfo contenente composto organico
F Toluene Idrocarburo aromatico
G Dietilammina Ammina
H Tetraidrofurano Composto eterociclico e a base di etere
I Acetato di etile Estere
J N-eptano Idrocarburo saturo
K Idrossido di sodio 40% Base inorganica
L Acido solforico 96% Acido minerale inorganico, ossidante
M Acido nitrico 65% Acido minerale inorganico, ossidante
N Acido acetico 99% Acido organico
O Idrossido di ammonio 25% Base organica
P Perossido di idrogeno 30% Perossido
S Acido fluoridrico 40% Acido minerale inorganico
T Formaldeide 37% Aldeide


EN 374-2: Resistenza alla penetrazione

Si definisce penetrazione il passaggio fisico di una sostanza chimica o di un microrganismo attraverso le imperfezioni strutturali del guanto (porosità, cuciture o micro-difetti) a livello macroscopico. Per garantire un’efficace protezione contro agenti chimici e biologici, i guanti devono essere impermeabili. L’assenza di micro-fori nei guanti monouso viene verificata attraverso un test di tenuta con aria o acqua: l'eventuale fuoriuscita di fluido determina la non conformità del prodotto.


EN 16523-1 - Resistenza alla permeazione chimica

Si definisce permeazione l'intervallo di tempo necessario affinché un agente chimico attraversi il materiale del guanto, raggiungendo la cute. La resistenza viene classificata tramite un indice prestazionale da 0 a 6. Il test serve a capire quanto un guanto riesca a bloccare le sostanze chimiche a livello microscopico durante un contatto prolungato. In base al tempo che la sostanza impiega per attraversare il materiale, il guanto viene classificato come Tipo A, B o C, aiutando l'utilizzatore a scegliere il livello di protezione più adatto.


EN 374-4 - Resistenza al deterioramento chimico

Il deterioramento è il cambiamento irreversibile di una o più proprietà meccaniche del materiale del guanto, dovuto al contatto con una sostanza chimica. Viene misurato dalla variazione percentuale della resistenza alla perforazione dopo 1 ora di contatto continuo con la sostanza chimica di prova. I risultati devono essere inclusi nella documentazione tecnica di tutti i guanti protettivi.


EN 374-5 - Protezione dai microorganismi

Oltre alla protezione contro funghi e batteri, questa sezione approfondisce i test specifici per la resistenza ai virus. Per facilitare l'identificazione, le marcature sulla confezione distinguono il livello di protezione offerto:
• Pittogramma di rischio biologico - solo da batteri e funghi
• Pittogramma di rischio biologico + parola “VIRUS” - da batteri, funghi e virus

L'aggiornamento della norma EN 374-5 risponde alla necessità di garantire sicurezza massima nei settori ad alto rischio, dove il contatto con materiali infetti o agenti patogeni trasmissibili per via ematica è frequente.