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PROTEZIONE DELLE
VIE RESPIRATORIE:
GUIDA ALLA SCELTA
CONTAMINANTI: COME SI PRESENTANO
POLVERI FUMI
Particelle solide derivate dalla Particelle molto fi ni inferiori
frantumazione di materiali solidi ad un micron che si generano
quando si fonde un metallo
NEBBIE
Minuscole goccioline di origine VAPORI
organica o a base acquosa Sono la forma gassosa di so-
che si formano da operazioni stanze che si trovano allo stato
a spruzzo liquido o solido a temperatura
ambiente
GAS
Sostanze in fase gassosa a INSUFFICIENZA DI OSSIGENO
pressione ed a temperatura Si verifi ca quando la percentua-
ambiente, inodori, incolori e si le di ossigeno contenuta nell’a-
diffondono molto rapidamente ria scende al di sotto del 17%
TIPOLOGIE DI RESPIRATORI
I respiratori a fi ltro si suddividono in 3 categorie:
• Antipolvere per la protezione da polveri, fumi e nebbie
• Antigas per la protezione da gas e vapori
• Combinati per la protezione contemporanea da particelle e gas/vapori
CLASSIFICAZIONE DEI RESPIRATORI ANTIPOLVERE, EFFICIENZA FILTRANTE
FFP1 - P1: facciale fi ltrante antipolvere di classe 1, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 78%: facciale fi ltrante antipolvere di classe 1, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 78%
: facciale fi ltrante antipolvere di classe 2, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 92%
FFP2 - P2: facciale fi ltrante antipolvere di classe 2, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 92%
: facciale fi ltrante antipolvere di classe 3, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 98%
FFP3 - P3: facciale fi ltrante antipolvere di classe 3, effi cienza fi ltrante minima a respiratore indossato 98%
FFP1: livello di protezione fi no a 4 volte il TLV
FFP2: livello di protezione fi no a 10 volte il TLV
FFP3: livello di protezione fi no a 50 volte il TLV
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
I I mezzi di protezione delle vie respiratorie sono destinati all’impiego mezzi di protezione delle vie respiratorie sono destinati all’impiego
in situazioni pericolose e sono perciò classifi cati nella 3 Categoria Categoria
a
(rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o
(rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o
danni alla salute irreversibili). Qualsiasi respiratore venga impiegato
danni alla salute irreversibili). Qualsiasi respiratore venga impiegato
deve essere conforme alla norme europee EN. Le principali norme
deve essere conforme alla norme europee EN. Le principali norme
EN di riferimento sono:
EN149+A1: Facciali fi ltranti antipolvere
EN405: Semimaschere fi ltranti
EN140: Semimaschere
EN136: Maschere intere
EN143+A1: Filtri antipolvere
EN148: Raccordo fi lettato per maschere ESEMPIO DI SELEZIONE DEL RESPIRATORE
EN14387: Filtri antigas e combinati ANTIPOLVERE:
EN137: Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto
e maschera a pieno facciale L’alluminio ha un T.L.V.* pari a 10 microgrammi per metro cubo (mg/
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EN138: Respiratori a presa d’aria esterna per l’uso m ). Questo signifi ca che fi no a questa soglia il lavoratore non necessita
con maschera intera di un respiratore. Se nel monitoraggio rischi l’azienda rileva una concen-
trazione di 40 mg/m signifi ca che il T.L.V.* viene superato di 4 volte.
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EN12941: Dispositivi fi ltranti a respirazione assistita In questo caso il respiratore da utilizzare è un FFP1 (livello di protezione
che integrano caschi o cappucci fi no a 4 volte il TLV).
EN12942: Apparecchi fi ltranti a respirazione assistita completi
di maschere intere, semimaschere o quarti di maschera
EN1146: Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto * T.L.V.: Valore Limite di Soglia, è la concentrazione media su una giornata di otto ore lavorative e su 40 ore settimanali,
con cappucci per evacuazione alla quale il lavoratore può essere esposto senza effetti negativi sulla salute.